Devo ammettere che questa settimana ho fatto un po' fatica a trovare un momento di serenità.
La Primavera è arrivata, almeno sul calendario, e ne sono davvero felice, ma, come tutti i momenti di passaggio, mi travolge e mi destabilizza.
Mi sento in bilico e confusa, sono una corda tirata da maglioni di lana da una parte e di cotone dall'altra, dal sole tiepido e dalla pioggia improvvisa, dalla voglia di fare e dal sonno bestiale, dalle giornate dentro cui non riesco mai a far stare tutto e da extrasistoli a palate.
Penso che dovrei rallentare e dormire se ho sonno e fermarmi a prendere fiato ed accogliere i cambiamenti senza agitarmi troppo, ché tanto le cose piano piano si accomodano sempre da sole nel posto che più gli piace.
A Foligno c'è un negozietto che non avevamo mai visto, forse è lì da poco. Si chiama Panetteria del Centro e dentro è tutto bianco come piace a me. C'è un ciambellone sull'alzatina di vetro, anzi ce n'è metà, proprio come quello che ho messo sulla mia alzatina in Gastronomia. Chissà se è arrivato a metà perché anche loro, come me, ogni tanto ne tagliano una fetta e se la mangiano...
Ci abbiamo preso un tè, nero, con dei biscotti ripieni di confettura ai lamponi e delle ciambelline croccanti ricoperte di cioccolato, zucchero e amaretti.
L'ho festeggiata così la mia dodicesima settimana dell'anno.