- Silvia di Trippando: Quando Poesia fa rima con Gastronomia
- Foodies 2012 del Gambero Rosso:
- Foodies 2012 del Gambero Rosso:
"Benvenuti nel mondo magico della famiglia Andreani, dove potrete soddisfare ogni vostra voglia. Un acquisto gourmet? Basta entrare nel negozio e fiondarsi al banco, per scovare perle rare e gustose, formaggi, salumi, fino a golosità di ogni tipo e provenienza. Voglia di carne? La macelleria propone tagli gustosi di animali allevati in zona. Le Residenze, poi, offrono un pernottamento confortevole, con sguardo sulla natura circostante. La novità più recente è il ristorante, uno scrigno dove i sapori autentici sono di casa, grazie alle mani fatate di Silvana e delle figlie. I piatti sono un inno alla tradizione e alle materie prime: dai crostini con paté di fegato alle paste tirate a mano, dall'oca arrosto alla torta al testo, per non dire degli straordinari dolci. Da segnalare la bellissima idea di creare una banca del lievito madre e i corsi di cucina."- Il Buon Paese di Slow Food dice:
"La bottega-laboratorio attuale è l'evoluzione di un emporio di paese fondato nel 1915 dal nonno dell'attuale titolare. La macelleria produce salsicce fresche, mazzafegati, involtini di carne bovina e suina, polpette e polpettoni secondo vecchie ricette familiari. Le carni sono di provenienza locale o assoggetate a un rigido controllo che ne certifica la tracciabilità. La gastronomia realizza, con farine e materie prime locali, prodotti da forno con lievito madre: varie tipologie di pani, schiacciata con cipolle e salvia, torta al testo in numerose varianti, bocconcello. A Pasqua potrete trovare la torta al formaggio e quella dolce con uvetta, canditi e rosolio di cannella. Numerose le preparazioni tipiche delle festività: maccheroni dolci, frittelle con il riso e con il pancotto, frappe e strufoli. Data la produzione limitata è consigliabile la prenotazione."
- Il Golosario di Paolo Massobrio:
"Il paradiso della tradizione gastronomica umbra si nasconde in questo negozietto, dove grazie alla passione e alla competenza di Antonio Andreani, confluiscono tutte le specialità regionali."
Residenze l'Alberata
"A Collazzone, borgo medievale racchiuso tra mura, si è mantenuta l'abitudine - rinverdita da una comunità del cibo di Terra Madre - di cuocere il pane nei forni collettivi, di cui il paese è ancora dotato. Anima della comunità è Silvana Favetti Andreani, che vi accoglierà cordialmente in questa confortevole casa vacanze di Collepepe. Gli alloggi, ristrutturati di recente, sono ampi e ben arredati, con angolo cottura perfettamente attrezzato. Da non perdere la colazione, preparata e servita da Silvana in una bella sala con camino, libreria e musica in sottofondo. I pani, le crostate e le confetture sono casalinghi, così come i salumi: gli Andreani gestiscono nello stesso stabile un'ottima macelleria e un fornito emporio enogastronomico. La patronne organizza corsi di cucina e sono attive convenzioni con un centro benessere e un maneggio."
"Tucked away on the hill in Collepepe is the Residenze l'Alberata, which on the surface appears to be a small supermarket and a butchery. If one digs a little further back, the shop is, in fact, a food emporium, offering a fascinating array of delicatessen items, chosen by Antonio Andreani; his brother Floriano runs a superb butchery, with fine quality meat, together with ready made foods cooked by his wife Silvana. Supper events are on a regular (2-3 week) basis, with a chosen theme based on seasonal availability, and graced with wines chosen (by oenologist Daniele Lisa) to complement each delicious course, prepared by Silvana. Accommodation is available, culinary courses are also offered (by Silvana), and in short, this is a treasure trove, managed by the delightful descendants of the family Andreani, who founded the Residenze l' Alberata in 1915."
"Friday night, the local butcher in Collepepe held his monthly dinner, and my husband signed us up to attend in his need to meet locals (without checking with me first I might add!). The butcher's wife is a published Umbrian chef and it is she who plans and prepares the meals for up to twenty folks who sign up to attend to their monthly advertised dinners. The meal is held in a nice dining room above the main building and we were started off with an appetizer plate of locally cured meats each served with a bread created specifically to enhance their flavor and the course was served with an appropriately matched wine. The second course was a bowl of organically milled polenta flavored with ground cinghiale (wild boar) and local mushrooms. The main course was stewed cinghiale in a delicious sauce served with sauteed greens. The dessert served were two fried pastries traditionally made in the area to celebrate Carnivale. Not surprising, the theme of this dinner was "Cinghiale e Carnivale". Each course was served with a specific wine matched to enhance the flavor of each course, that was described to us in great detail (much more than I needed!). Although delicious, I honestly couldn't tell you the name of any of the wines we were served apart from the fact they were red. OBVIOUSLY, I am not a red wine connoisseur. After dinner, we spoke with the chef and it turns out that not only has her family lived in the area for generations, but that the home she was born in and grew up in used to be on our property. They lived in the old style farmhouse where the family lived on the second story and the animals were kept on the first floor."
- Travel to Taste ci racconta così:
- Francesca Barbieri:
- Il Polipo affamato
"[...] L’atmosfera che permea l’ambiente è fiabesca. Una famiglia intera che lavora con una passione tale da trasmettere agli ospiti l’immane amore per il cibo, partendo dagli ingredienti di alta qualità. Ogni piatto viene servito accompagnato da un’interessante spiegazione che aiuta ad apprezzare al meglio la pietanza. In questa maniera tutti i sensi vengono appagati. Si ha il tempo di guardare i colori della composizione, di annusare i profumi che emana e di assaporare sapendo esattamente cosa andare a ricercare. [...] La fiaba, però, non finisce qui. Nel giardino della bella dimora, decorata con cuori di legno decapè, ceramiche e colori si trova una piccola casina realizzata dalle abili mani di papà Floriano. Di forma circolare e di un bianco accecante ospita, al suo interno, una piccola panca con morbidi cuscini ed un tavolino per ospitare chi desidera gustare un tè in un ambiente alla Beatrix Potter, con animali di pezza e bambole a fargli compagnia.
La Gastronomia Andreani è questo ma anche molto di più. Proprio per questo motivo invito tutti gli appassionati di buona cucina ad assaporare un bicchiere di Rosso di Montefalco comodamente seduti alla loro accogliente tavola."- Comunicatestesso dice:
"[...] Quattro sere fa mi trovavo con l'allegra compagine di Umbria on the Blog a Collepepe, vicino ad Assisi, presso il ristorante L'Alberata. La famiglia Andreani possiede una gastronomia di prodotti tipici umbri, una residenza con degli appartamenti e la Sala del Gusto, uno stanzone con tanto di caminetto e forno a legna dove degustare le creazioni delle sapienti mani delle cuoche umbre.
Gli Andreani fanno un vero e proprio storytelling del cibo e della tradizione, spiegando per filo e per segno gli ingredienti ed i legami con la tradizione dei singoli piatti e del nettare di bacco che riempiva copioso i nostri calici. [...] Beh… se vi ho convito a far visita a questa famiglia di gourmet dalle mani d’oro, avete bisogno dell’indirizzo: via Perugina 68/a, Collepepe PG; +390758789345 begin_of_the_skype_highlighting +390758789345 end_of_the_skype_highlighting. "- Fabiola Trippetti nel suo blog:
"Apertura alla grande di Umbria on the Blog. Cena alla Gastronomia Andreani di Collepepe: un nome una garanzia; garanzia di amore per le cose semplici e genuine, garanzia di ospitalità e cordialità, garanzia di calore (e non solo proveniente dal bel focolare a lato della sala) e soprattutto, aria di casa, le case di una volta, quelle che profumano di sugo al ragù e di pane fatto in casa. Tutto, dall’apparecchiatura ai cibi, parla di amore, amore per le tradizioni e per la famiglia, amore per le piccole cose e per la propria terra. Complimenti alla signora Silvana, dolce e gentile padrona di casa, al marito, grande intenditore di sapori ed alle figlie. [...]"- Elena Farinelli di ioamofirenze.com:
"[...] Andreani a Collepepe, gastronomia e presto ristorante, scoperto tramite il delizioso blog gestito da Chiara. Un posto legato alle tradizioni, ma dove anche la cura dei dettagli è importante. Come non impazzire davanti alla sala col camino con gli oggetti che fanno un po' Natale, o di fronte alla minuscola casetta in legno per un te' per 2, e per la ottima cucina (fantastica la faraona ripiena di salsiccia, la torta al formaggio e le crostatine con marmellate fatte in casa). Se vi interessa la domenica pomeriggio organizzano corsi di cucina per imparare a fare i cappelletti o la torta al formaggio: solo 12 euro! [...]"- Rebecca Winke parla di noi:
"Enter this tiny, unassuming storefront and fall like Alice into a food wonderland. Sometimes it’s serendipity. Like, for example, when you are driving through a one horse town like Collepepe–best known for its…um…well…let’s see…its…uh, it’s very close to the pretty hilltown of Collazzone—and you spot the little Gastronomia Andreani market-slash-butcher-slash-baker right off the road and you pull in to stock up on groceries. [...] If food is Umbria’s heart and soul and the small family-owned business is its backbone, Gastronomia Andreani combines these into one organic whole. The Andreani family has been serving customers at their local emporium for almost a century; today, the third generation–brothers Antonio and Floriano, along with his wife Silvana—have expanded what began as a tiny provincial general store in 1915 into a superb culinary mecca. To call it gourmet or foodie would only detract from the almost reverent concentration on simple yet sublime local fare: their in-house butcher (run by Floriano) is known across the region as one of the best sources of high-quality locally-raised beef and pork, the delicatessen is overflowing with Umbrian wines, charcuterie, preserves, cheese, pickles and marinated vegetables, olive oils, and other Umbrian delicacies carefully hand-chosen by Antonio, and Silvana rules the roost in their house bakery, churning out schiacciata (a focaccia-style pizza), torta al testo (a local flat bread), jam tarts, breads, and seasonal sweets.
But to stop at the commercial backbone of the Gastronomia would do a disservice to its heart and soul: the Andreani family itself, deeply rooted in Umbrian soil and passionate about passing on the local culture and traditions through food. This quickly became evident during our evening there, when roughly twenty Italian food and travel bloggers were treated to a special sneak peek into their upstairs restaurant, which will open to the general public from May, 2011. [...]Not to say our evening wasn’t fun. The Andreani family is warm and affable, and an evening in their restaurant was like being invited to dinner at your favorite aunt and uncle’s house. She can motherhen you in a way that you would never tollerate from your own mother, and he can lecture you in a way that would irk you endlessly from your father. But somehow they make you feel both coddled and smart, worth their affection and their attention, and eager for your next evening together."- Ancora Rebecca Winke su italiannotebook
- Francesca Barbieri:
"Come promesso, eccomi qui a raccontarvi la prima cena di Umbria on the blog, a Collepepe (PG), nella meravigliosa Gastronomia Andreani.
- Una sorpresa per noi su Il Sito di RobertaO meglio, in quel momento noi abbiamo fatto da (fortunate) cavie per quello che di lì a poco ha preso il nome di Ristorante L’Alberata. La scelta di questo posto incantevole e fiabesco non è stata casuale: l’abbiamo scelta in primis perché hanno un blog e quindi c’è sembrato da subito il luogo perfetto per noi. [...] Vi consiglio di farci un salto, anche perché oltre a gustare piatti casalinghi e a km 0 (io attualmente sto facendo colazione con la loro favolosa marmellata di more selvatiche) lì potrete rifornirvi anche alla loro banca del lievito madre, potrete imparare molto nei loro corsi di cucina oppure godervi una dolcissima pausa nella loro casa del té.Sul loro gruppo Facebook potete trovare il menu del giorno; il ristorante è aperto tutti i giovedì, venerdì e sabato, solo a cena, dalle 19.30. Potete prenotare al numero 075 8789345 begin_of_the_skype_highlighting 075 8789345 end_of_the_skype_highlighting o via e-mail (andreanigastronomia@gmail.com). Potete anche vederne le foto sul loro profilo Flickr. Ma quanto saranno avanti?!Ah e…tranquilli, se esagerate con l’ottimo vino durante la cena potete sempre passare la notte in una delle residenze!"
- Il Polipo affamato