Raccontandola brevemente, sei mesi fa un piccolo esserino è entrato a far parte della mia vita incasinata. Era uno dei miei frequenti momenti "bassi", che di solito si alternano agli "alti", anche se a volte piuttosto velocemente, che neanche me ne accorgo...quella volta gli "alti" sembravano tardare. L'esserino, femmina, aveva quattro mesi, portati bene, e pesava sì e no quattro chili. Da quel giorno la mia vita ha subito cambiamenti sostanziali :) Dopo non molto ho iniziato a pensare che avrei voluto farle un regalo speciale. E non poteva esserci niente di più speciale di una cosa fatta solo per lei, con le mie mani, bella o brutta che fosse venuta. Nei vari blog mi imbattevo ogni tanto in qualche bel coniglio Tilda, e pensavo che sarebbe stato perfetto...ma poi pensavo che sarebbe anche stato impossibile. Non avevo mai fatto niente di simile in vita mia. Fatto sta che ho ritagliato la stoffa e due ore dopo il coniglio era fatto! Nudo, senza occhi né naso, se ne è stato chiuso in una scatola per un po', in attesa che trovassi una stoffa in tinta con la cameretta, per fargli il vestitino.
Questo è successo solo sabato: una stoffa a righe bianche e lilla, esattamente come la volevo io.
Così il coniglio ha fatto capolino dalla scatola, ha finalmente potuto vedere le meraviglie che lo circondano (tra cui me) con i suoi due occhietti neri...e sentire i profumi dei deliziosi arrosti, intingoli e dolcetti della Gastronomia Andreani col suo nasino rosa nuovo nuovo.
Sorcetto è il modo in cui chiamo il mio esserino...nella mia mente la vedo diciottenne, con in mano sto coniglio, che si ricorda di quella tipa, che tutte tutte non ce l'aveva, che le ha fatto da tata.
Nel frattempo sabato, in un raro slancio d'affetto della mia fortuna nei miei confronti, sono riuscita pure a trovare la stoffa per i cuscini della Casa del Tè! E' lino e cotone. Che ne pensate?