domenica 28 aprile 2013

17/52 - Perugia, La Pianta del Tè

Il nostro buono settimanale di serenità lo abbiamo speso da Luciano, a La Pianta del Tè
E' un posto incantevole: lì i tè, le erbe, le spezie e la frutta secca sono venduti puri o uniti in miscele fantasiose e conservati in grandi barattoli di vetro. Luciano è calmo e paziente, te li apre uno per uno, per farti sentire il profumo. Se alla fine ti confondi, lui sorride e te li riapre tutti un'altra volta. 
Macina chicchi di caffè e di orzo lì per lì; quando pesa i tè, senti il suono delle foglie che cadono sulla bilancia. Te li mette in bustine di carta. 
C'è anche la cioccolata, che riveste pezzetti di pera e contiene castagne o noci. Ci sono sali e zuccheri di ogni tipo, puri e aromatizzati, e tante teiere, che mettono sempre a dura prova la mia capacità di autocontrollo.

Siamo tornati a casa con un Bosco Incantato, una Sinfonia Indiana, un Rooibos Notti d'Oriente ed un Tè Bianco al mirtillo: da questa settimana potrete assaggiarli nel nostro ristorante

Ecco alcuni buoni motivi per fare un salto a La Pianta del Tè:

- è un ottimo antidepressivo
- fa bene al cuore e alla vista
- si imparano molte cose interessanti
- per arrivarci, si passeggia per una delle vie più belle di Perugia (secondo me)
- si è ad un passo da Il Fiocco e da Madame Dorè
- se ci vai a maggio, trovi anche il Perugia Flower Show

La Pianta del Tè è a Perugia, in Corso Cavour, 104. 
Su FB li trovate qui e su Twitter, qui. 

17/52 - i posti del cuore (parte I)


17/52 - i posti del cuore (parte I)


17/52 - i posti del cuore (parte I)



domenica 21 aprile 2013

16/52 - Welcome to our Home!

Da poco meno di un mese ci sono quattro mura nuove a contenermi, oltre a quelle vecchie, dalle quali ho capito non riuscirò mai a staccarmi.
Le dissemino di cose scelte con molta cura, per familiarizzarci meglio: di colori pastello, di vite in miniatura, di pois, rose, pensieri coraggiosi. 
Abbandonarsi agli oggetti, accoglierli e dargli vita è un ottimo esercizio alla serenità! 

16/52
16/52
16/52
16/52


domenica 7 aprile 2013

13/52 + 14/52 - momenti di serenità repressa

Ve ne sarete accorti, sto facendo un po' fatica con il 52 weeks project
La tredicesima settimana dell'anno l'ho volutamente saltata a piedi pari. La quattordicesima, per come si è comportata, meriterebbe lo stesso trattamento. Poi però ci ho pensato meglio, non voglio cedere e oggi recupero tutto.  

Sono state settimane di troppe cose e di niente. 
In quella passata, l'incontro con la serenità c'è stato la mattina di Pasqua. E' stato un attimo, giusto il tempo di accostare torta al formaggio e uova di cioccolato, di farle seguire da un sorso di latte e caffè e da un morso di torta dolce ai canditi, giusto il tempo di lasciare che quei sapori mi riportassero alla mente i ricordi belli del passato ed è finito tutto. Via, di corsa, in fretta che è tardi, verso un'altra cosa da fare. 
Quella mattina speciale, che da piccola era sole, calma e visi felici, perde pezzi ogni anno che passa.

13/52 - momenti di serenità repressa

(Ciao sorella, che non sarai così sorridente quando scoprirai che l'ho pubblicata sul serio questa foto, con il mollettone rosa che ho un po' tagliato, ma che si vede comunque. Quando tornerai non lo troverai più, mi si è rotto)!

13/52 - momenti di serenità repressa

Questa settimana non è stata affatto migliore della precedente. 
Ho fotografato la serenità dal finestrino, la mia dolce Perugia, che solo a guardarla e a camminarci sopra mi fa sempre sentire bene. Me la sono lasciata scappare, per colpa della solita fretta e dei miei continui sensi di colpa per essere in posti a far niente invece che. Ma cercare la serenità non è esattamente far niente, se poi quando mi sfugge mi sento così.

Sul muro davanti a noi, fermi al semaforo, c'era scritto ENJOY.

14/52 - momenti di serenità repressa

14/52 - momenti di serenità repressa

14/52 - momenti di serenità repressa







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